domenica 13 novembre 2016

Movember: Storia di Una Prostata

Cara Redazione,

Sono una prostata, bella, felice e paffuta. Me ne sto qui, buona buona, a fare i fatti miei, quando un dito invadente viene a farmi visita e a darmi fastidio. “Come ti permetti?” gli ho chiesto, e lui mi ha risposto additandomi: “Devo controllarti! Sei un problema!”.

Possibile mai che il tuo capo non sia un Mo Bro?” mi dice spiazzandomi. “Un Mo che?” chiedo al dito un po’ disorientata “Insomma spiegami! Non mi stai facendo capire niente, e smettila di punzecchiarmi, sono una ghiandola non un antistress!!”. Il dito all’improvviso smette di avere atteggiamento inquisitorio e rilassandosi dice “Va bene, ora ti spiego. Tutto cominciò una mattina di Movembre…”

Movember

Vogliamo dare un contributo globale affinché gli uomini possano vivere vite più felici, sane e lunghe. Questo obiettivo è il pilastro su cui si fonda tutto ciò che facciamo. È la forza trainante delle nostre campagne, la nostra strategia di raccolta fondi e della nostra visione per il futuro.” – Homepage Movember.com

Nel 2003 due amici, Travis Garone e Luke Slattery, si mettono d’accordo davanti ad una birra e creano il movimento Movember, oggi, 13 anni dopo, la fondazione conta 5 milioni di persone, con un ricavato di circa 540 milioni di dollari totali. L’obbiettivo? La preservazione della salute maschile, attraverso programmi di prevenzione e sensibilizzazione in merito alle patologie più importanti, come il tumore alla prostata.

Come funziona?

I baffi sono il loro distintivo. Ogni uomo che vuole aderire all’iniziativa comincia a coltivare un paio di baffi ed utilizzarli come simbolo nella raccolta fondi a favore della salute maschile. come fare?

  1. Registrati al sito, e preparati ad un mese con i baffi.
  2. Inizia a farli crescere e prenditene cura per 30 giorni
  3. Spargi la voce e raccogli fondi per la salute maschilemovember-logo

Tumore alla prostata

E’ la sesta causa di morte per cancro negli uomini. Si prevede che il numero di casi di cancro della prostata arriverà quasi al doppio entro il 2030. Colpisce principalmente gli uomini dopo i 50 anni, è un tumore a lenta crescita che può anche passare inosservato per lungo tempo, facendo sì che si faccia una diagnosi tardiva. E’ un tumore che facilmente dà metastasi, soprattutto alla colonna vertebrale, ai polmoni ed al cervello, una diagnosi tardiva può essere una condanna a morte. Perchè è importante la prevenzione?

Fisiologicamente, con l’avanzare dell’età, la prostata tende ad ingrandirsi, configurando il quadro di “iperplasia prostatica benigna”, nel contesto di questa, a volte, può insorgere il famigerato adenocarcinoma che potrebbe mettere a repentaglio le nostre vita. L’esplorazione rettale, per quanto sia un esame estremamente banale, è in grado di poter riconoscere una neoformazione maligna, visti i suoi caratteri (in fatto di consistenza, margini e posizione) differenti rispetto ad una condizione benigna. Se anche l’esame non dovesse dare certezze, potrebbe valere l’indicazione alla biopsia, per chiarire i dubbi, e vedere effettivamente se ci siano foci neoplastiche o meno. L’esplorazione rettale, la biopsia ed il PSA (antigene prostatico, non sensibile nè specifico, utilizzato perlopiù nel follow-up) garantiscono mezzi efficaci di prevenzione, poichè una diagnosi precoce garantisce una lunga sopravvivenza libera dalla malattia.

L’associazione Movember ha come obbiettivi:

  1. Approfondire a livello mondiale la conoscenza sul tumore della prostata attraverso la ricerca.
  2. Sperimentare e attuare misure per migliorare la vita degli uomini a partire dalla diagnosi attraverso il trattamento, il processo decisionale, il recupero attivo e il benessere.
  3. Accrescere la consapevolezza e garantire che il tumore della prostata sia una priorità di ordine pubblico.
  4. Informare gli uomini in merito a quando e come intervenire.

Tutto ciò è stato possibile anche grazie al Global Action Plan che, connettendo più di 350 dei migliori ricercatori al mondo specializzati sul cancro della prostata e dei testicoli provenienti da 90 istituti, favorisce un livello nuovo e unico di collaborazione di ricerca senza precedenti nella comunità del cancro.

Altri progetti

L’associazione è impegnata anche nella prevenzione del cancro al testicolo e nella tutela della salute mentale maschile, spesso lasciata nell’ombra per sovrastrutture e convenzioni sociali. Si occupano, quindi, di un’ampia fetta di quelli che sono i problemi della salute dell’uomo.

Epilogo

-“Ma, è incredibile, devo dire immediatamente al mio capo di diventare un Mo Bro!” , il dito mi guarda

-“Non preoccuparti, dopo tutti questi anni di rasoio, i bulbi piliferi non ci metteranno nulla a crescere e diventare gigabaffi”

-“Sarà bellissimo, poi magari possiamo arricciarli, oppure tingerli, ho tantissime idee!” , ora mi punta di nuovo un po’ spazientito

-“Si, d’accordo, avrai tutto il tempo del mondo di comunicarlo al centro di comando, ora però fammi fare il mio lavoro. Tralaltro qui c’è un odore tremendo, voglio uscire!!”

“Va bene, però fai piano, che mi fai il solletico.”

 

E voi? Avete aderito al Movember? Vi lasciamo con un video del nostro Nicola, mentre dice addio ai suoi baffi per farli ricrescere, vigorosi, durante il Movember.

L'articolo Movember: Storia di Una Prostata sembra essere il primo su La Medicina in uno Scatto.



Fonte: http://lamedicinainunoscatto.it/2016/11/movember-storia-di-una-prostata/

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