Sei stanco della solita “pancetta“? Vorresti eliminarla ma non sai come fare? Per prima cosa riconosci le cause del grasso addominale in eccesso, che possono essere nei cibi che contengono lieviti come pane, pizza, biscotti, alcuni formaggi e bevande. Il gonfiore del punto vita è legato ad un accumulo di tossine e gas (meteorismo).
L’intolleranza al lievito causa anche stanchezza e disturbi intestinali, a volte anche infezioni genitali come la candida. E’ possibile eliminare la pancetta, ridurre al minimo questi disturbi e soprattutto disintossicare l’organismo con una dieta senza lieviti da seguire per un mese. Vediamola.
Cibi da evitare
Nella dieta senza lieviti sono diversi i cibi incriminati con cui spesso si esagera nel consumo. Questi alimenti vanno eliminati per poi essere reintrodotti gradualmente nel proprio regime alimentare. Quali sono questi cibi? Sono quelli ricchi di lievito e fermenti che peggiorano processi infiammatori e di intolleranza dell’organismo). Ecco quali sono:
- prodotti da forno: torte, pizze, pane, biscotti e crackers
- latticini: formaggi freschi e stagionati, prodotti alla soia
- lenticchie
- frutta essiccata: muesli, uvetta e datteri
- condimenti: dado, maionese, salsa di soia, miele
- funghi
- bevande: vino, birra e superalcolici
- cibi conservati da più giorni
Come sostituire bevande e condimenti?
Per condire le pietanze che siamo abituati a consumare si possono utilizzare 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, mezzo cucchiaino di sale, succo di limone e spezie. Bisogna totalmente eliminare i dadi e l’aceto di mele. Per quanto riguarda le bevande permesse, acqua oligominerale naturale (non gasata) per tutto il mese e infusi di finocchio non zuccherati.
Programma alimentare della dieta senza lievito
Cosa mangiare in pratica nella dieta senza lievito? Ecco un semplice programma settimanale da ripetere per un mese e permettere al nostro organismo di depurarsi dalle tossine e gas intestinali. Eliminare il lievito dal proprio regime alimentare significa dire addio alla pancetta. Ecco il programma alimentare della dieta che ci fornisce un apporto giornaliero di 1400 calorie.
Regole da seguire tutti giorni:
- appena svegli bere un bicchiere di acqua tiepida con un limone spremuto
- colazione: caffè d’orzo o tè verde; 1 bicchiere di latte di riso o soia; 40 g fiocchi di cereali e 200 g frutta secca
- spuntino: succo di ananas o pompelmo senza zuccheri aggiunti
- merenda: frutta di stagione
Per quanto riguarda pranzo e cena c’è la possibilità di variare con gli alimenti alternandoli quotidianamente. La scelta è per il pranzo tra:
- 50 g di prosciutto crudo, 300 g di patate lesse
- 200 g di tacchino alla griglia e 40 g di pane azzimo (vedi come farlo in casa)
- 70 g di riso bollito, 200 g di bietola al vapore e 1 uovo in camicia
- 70 g di riso bollito con sugo di pomodoro, 60 g di mozzarella e 200 g di zucchine al vapore
- 70 g di riso bollito, 300 g di verdure grigliate,insalata con gamberetti e pomodorini
- 120 g di bistecca ai ferri e 200 g di patate lesse
- 70 g di penne al pomodoro, 1 uovo sodo e insalata
Per cena, invece, la scelta è tra:
- 60 g di spaghetti al pomodoro e 300 g di zucchine e carote
- minestrone e 250 g di sogliola al cartoccio con insalata
- minestrone di verdure con 40 g di prosciutto cotto e 200 g di spinaci al vapore
- 100 g polenta e 100 di manzo con verdure in umido
- 100 g di petto di pollo alla piastra, 50 g di pane azzimo, zucchine e carote
- 180 g gnocchi al ragù e 300 g di carote e fagiolini lessati
Mantenimento
Al termine della dieta senza lievito, ovvero dopo un mese, è possibile reintrodurre gradualmente formaggi freschi e ricotta (1-2 volte a settimana), carboidrati in più e pane azzimo da 50 a 70 g. I condimento passano da 2 a 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva e il sale a 1 cucchiaino.
Una volta tornati a mangiare normalmente, i cibi che contengono lieviti vanno inseriti gradualmente, 2 volte a settimana per la prima settimana, 3 per la seconda, 4 per la terza e continuare su questa scia. Si arriverà a consumare lieviti tutti i giorni ricordando di assumerli solo una volta a giorno per allontanare il rischio “pancetta”. Leggi anche dieta della longevità mima-digiuno del dottor Longo.
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