sabato 29 ottobre 2016

Sindrome del tunnel carpale in gravidanza

La sindrome del tunnel carpale in gravidanza non è così frequente, ma può capitare. E’ consigliabile identificarla e rivolgersi all’ortopedico e al ginecologo per ricevere i migliori consigli. Di che si tratta? Ebbene è un’irritazione del nervo mediano che si trova intrappolato tra il legamento del carpo e i tendini delle prime 3 dita della mano.

Il contenuto del tunnel può essere sinoviale a causa di un problema alla guaina tendinea o per un flusso di liquido che non ha un percorso regolare.

Perchè si verifica la sindrome del tunnel carpale?

sindrome del tunnel carpaleDi solito quando il polso è iperattivo o molto sollecitato dall’uso del mouse o della tastiera del Pc, del tablet o dello smartphone, come anche dal sollevamento di serrande pesanti o di altri pesi (per esempio le buste della spesa, bottiglie d’acqua, una tanica pesante, il guinzaglio del cane che tira molto etc.).

Ma che rapporto ha con la gravidanza?

Come facilmente si può intuire, durante la gravidanza nervi e tendini sono sottoposti a inevitabili pesi. Inoltre, la ritenzione idrica è nemica della gestazione e soprattutto delle neuropatie.

I sintomi della sindrome del tunnel carpale

sindrome del tunnel carpale sintomiI sintomi della sindrome del tunnel carpale sono rappresentati da disturbi legati al nervo mediano del braccio, del polso ed alla mano (la superficie palmare del pollice, dell’indice e del medio).

I sintomi che in genere si presentano sono:

  • dolore,
  • bruciore,
  • formicolio.

Si possono propagare anche all’avambraccio  e più raramente alle spalle e al collo. Il dolore più forte lo si prova quando si è costretti a flettere il polso e durante la notte.

Va aggiunto poi che questo tipo di dolore si verifica nella donna che vive la fascia di età compresa tra i 40 e i 60 anni, come anche in menopausa.

Sindrome del tunnel carpale: diagnosi

Quando il medico ispeziona e tocca il polso in un certo modo, si nota un rigonfiamento nelle prime tre dita che sembrano intorpidite. La compressione del carpo induce il dolore associato a formicolii così come quando il polso viene piegato a 90°.

Se la compressione del nervo è prolungata nel tempo compaiono disturbi della sensibilità, la debolezza nei movimenti e della forza delle prime 3 dita.

Alla diagnostica clinica si può associare una diagnostica per immagini attraverso l’ecografia o la risonanza magnetica.

Grazie all’ecografia o alla risonanza si può dimostrare un appiattimento del nervo mediano sotto la rete dei muscoli flessori; inoltre è possibile sottoporsi anche all’elettromiografia che valuta il riflesso dei nervi sollecitati da piccoli aghetti.

Sindrome del tunnel carpale: terapia

La terapia più seguita ha come fine l’eliminazione della compressione del nervo mediano.

In gravidanza, gli esperti suggeriscono di diminuire la sollecitazione o utilizzare appositi tutori per facilitare i movimenti della mano. Durante la notte è possibile assumere analgesici o applicare del ghiaccio.

L’intervento chirurgico di resezione del legamento può essere evitato se il dolore non è insopportabile o non si protrae per più di 22 mesi, anche perché dopo aver partorito la situazione tende a tornare verso la normalità.

Ci sono rimedi naturali basati sull’ozono terapia, ma non è detto siano sempre efficaci.

Innanzitutto niente panico! Nessuna paura poiché non è una sindrome grave, ma solo fastidiosa.

Si può iniziare ad intuire di soffrire di tale problema se si provano dolore, bruciore e formicolio di giorno o soprattutto durante la notte.

La sindrome del tunnel carpale è dovuta alla ripetuta sollecitazione del polso per motivi di lavoro di attività domestiche, nonché a causa del sollevamento di oggetti pesanti.

La diagnosi è facile sia esaminando l’aspetto clinico (a seguito di una visita da uno specialista) sia eseguendo esami con strumentazioni quali l’ecografia, l’elettromiografo o anche facendo una risonanza a conferma di quanto ipotizzato.

Se i rimedi naturali o farmacologici prevalentemente analgesici non dovessero essere sufficienti ad alleviare il dolore, esistono appositi tutori.

La chirurgia può risolvere, ma l’intervento è consigliato nei casi in cui il dolore si prolunga per più di 20 mesi anche dopo aver partorito.

Fonte:

Current Medical Diagnosis and Treatment

 



Fonte: https://www.idoctors.it/blog/sindrome-del-tunnel-carpale-2/

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