martedì 31 gennaio 2017

Krestina: il Rimedio Naturale alla Caduta dei Capelli per Lui e Lei in 30 giorni con +67% #3URqg






Chi ha testato Krestina ha notato un inspessimento dei capelli del 7% durante la prima settimana di utilizzo. Secondo le testimonianze le donne hanno smesso di perdere i capelli durante le prime 48 ore. Molte di loro hanno riacquistato capelli sani e belli in 2 settimane. In alcune persone con diradamento più ampio i nuovi capelli sono comparsi dopo 3 settimane di trattamento. Krestina è il nuovo rimedio per la caduta dei capelli maschile e femminile al 100% naturale composta da con estratti naturali e olii. Krestina si applica prima del lavaggio, partendo dalla radice dei capelli salendo per tutta la loro lunghezza, massaggiando vigorosamente, il preparato sul cuoio capelluto, fino a completo assorbimento, 3 volte a settimana.

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BLACK MASK: MASCHERA VISO CHE FUNZIONA DAVVERO CONTRO I PUNTI NERI E LA PELLE GRASSA!!! #ffzEY






A vostra grande richiesta Ecco la Maschera Nera per il Viso: BLACK MASK: MASCHERA VISO che Funziona Davvero Contro i PUNTI NERI e la PELLE GRASSA!!!

 

Grazie a una formula efficace riconosciuta in tutto il mondo, Black Mask consente una pulizia profonda del viso contro le imperfezioni:

  • 91 utilizzatori su 100 sentono i benefici già dopo la prima applicazione

  • Nell’84% dei casi la pelle assume un aspetto salutare dopo 14 giorni di applicazioni quotidiane della maschera

  • Il 93% degli utilizzatori si è liberato dei brufoli e di punti neri con un ciclo completo di 1 mese



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BLACK MASK: MIRACOLO CONTRO I PUNTI NERI? LA VERITÀ DEFINITIVA: COSA (E COME) FUNZIONA DAVVERO! #015vQ






Ne avevamo già parlato, ma ultimamente il mondo sembra letteralmente impazzito per le black mask: le maschere nere, di solito del tipo peel off, che si professano un vero e proprio miracolo contro i punti neri.

Le foto, orripilanti, di maschere piene di filamenti sebacei che promettono di purificare la pelle meglio di qualunque altra cosa sia mai stata usata sulla terra, riempiono il web. Ma la domanda che fanno tutti è: funzionano davvero? Come sono fatte? Perché sono apparentemente così efficaci e, nel caso, quali è meglio comprare?

Scopriamo la black mask, tutto quello che c'è da sapere sulla maschera che toglie i punti neri e rende la pelle luminosa e priva di impurità. Conosciamo da vicino questo efficace trattamento di bellezza, scoprendo le migliori maschere in commercio.

 



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Svezzamento: ecco cosa consigliano gli esperti

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Fonte: http://www.ok-salute.it/consigli-per-mamme-e-bambini/svezzamento-cosa-consigliano-gli-esperti/

Efficace formula per la guerra contro le imperfezioni della pelle, riconosciuta in tutto il mondo #o4unO






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Lo slittino

Lo slittino

La pratica dello slittino in montagna è un’attività in continua crescita, che attira un pubblico anche non sportivo, visto che non necessita di una particolare preparazione fisica. Lo slittino è una piccola slitta per una o due persone, con cui gli atleti compiono discese lungo piste ghiacciate e sulla quale si viaggia in posizione supina con i piedi in avanti.
Nel VII secolo d.C. lo slittino era utilizzato come mezzo da lavoro o trasporto nelle campagne vicino a Oslo, in Norvegia e intorno al 1800 a San Pietroburgo diventò un oggetto ludico e non solo utilizzato quindi come mezzo di uso comune; le prime gare organizzate infatti risalgono proprio a quel periodo. Dai paesi nordici questa disciplina si è diffusa rapidamente negli altri paesi Europei e in Svizzera nel 1883 si ebbe la prima gara ufficiale di slittino. I primi campionati del Mondo si svolsero nel 1955 a Oslo in Norvegia, cui presero parte cinquantadue atleti.
In genere quando si parla di slittino si intende quello su pista artificiale, dove i tracciati sono caratterizzati da lunghi rettilinei e curve paraboliche. Negli ultimi anni i circuiti sono costruiti in muratura e raffreddati in maniera artificiale, mentre in passato erano più diffuse le piste artificiali, cioè create scavando, adattando e modellando il ghiaccio presente sul percorso e refrigerate naturalmente.
Coordinazione, forza fisica ed equilibrio sono essenziali per condurre uno slittino. Le gare possono essere individuali, sia maschili sia femminili, doppie, ma solo per gli uomini e di squadra. L’obiettivo della gara è terminare nel minor tempo possibile un percorso. Lo slittino, costruito con leghe molto resistenti, non può superare i 22 kg se singolo e i 25 kg se doppio. L’atleta deve indossare il casco prima della partenza e ha l’obbligo di partire da seduto, per poi distendersi con la schiena appoggiata sull’attrezzo durante la discesa per ottenere la massima aerodinamicità. Per manovrare il mezzo bisogna imprimere con le spalle, le mani e i piedi la giusta pressione sulla slitta e spostare il peso corporeo a destra o a sinistra in modo da incidere più su un pattino rispetto all’altro ed agendo con i piedi sulla parte curva del pattino che è flessibile.
L’abbigliamento degli atleti è composto da una tuta cucita in un pezzo unico e aderente per favorire l’aerodinamicità e da un paio di scarpe da slittino approvate dalla FIL, Federazione Internazionale Slittino. Sul casco, accessorio obbligatorio, è montata una visiera per proteggere gli occhi e migliorare la visibilità. A completare l’abbigliamento ci sono i guanti, su cui sono inseriti dei piccoli chiodi, che servono all’atleta per avere una buona presa sul ghiaccio quando l’atleta si spinge nel tratto iniziale del percorso.

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Fonte: http://www.piubenessere.it/slittino/

A SEGUITO DELLE NUMEROSE RICHIESTE, ECCO IL CONTENUTO DETTAGLIATO E COMPLETO DELLA MASCHERA #Ryipf






A seguito delle numerose richieste abbiamo realizzato foto originali del prodotto e una descrizione completa dei contenuti dello stesso.

Ingredienti e componenti


crema dalla consistenza vischiosa di colore nero, con un leggero odore di spirito.

Contiene: acqua sterilizzata(1), cyclomethicone(2), caolino (3), spirito di polivinile (4), estratto di forbicina (5), glicolo propilenico (6), caprilmeticonio (7), carbone attivo (8), complesso bioantiossidante Neovitin® (9), PEG-40 olio di ricino idrogenato (10), fenocsietalone con ethylexyglycerina (11),sopolimero di acrilati e C10-30 di acrilati (12), tiamina (13), riboflavin (14), trietanolamina (15), composizione aggiuntiva profumata (16).

Studio dei componenti:

  • Acqua sterilizzata.

  • Cyclometicone. Silicone a bassa viscosità. Eliminta il grasso, ha una funzione emolliente, ovvero dona morbidezza. Ha un fattore di irritazione della pelle molto basso, efficace per ogni tipo di pelle. E' un componente assolutamente innocuo per uso come da istruzioni.

  • Caolino. Componente naturale. Migliora il processo di ricambio di ossigeno? nutre la pello con componenti utili, rende la pelle morbida e elastica. Elimina il grasso in eccesso e la sporcizia, rende i pori meno visibili. Stimola la rigenerazione delle cellule e la formazione del collagene. Leggero esfoliante. Ha anche funzione antibatterica. Il componente è totalmente innocuo e non ha effetti collaterali.

  • Spirito di polivinile. Ha la funzione di creare la pellicola. Attraverso l'asciugamento della maschera pulisce la pelle dai componenti morti. Proprietà cosmetiche (da 1 a 10): funzione di difesa 9, di pulizia 8. Efficace per ogni tipo di pelle. Non è stato trovato durante lo studio e durante i test nessun tipo di effetto collaterale o effetti dannosi per la pelle o l'organismo. Sono tuttavia possibili reazioni personali al prodotto come allergie ecc.

  • Estratto di forbicina. Ingrediente naturale. Offre un effetto antibatterico e ammorbidente, libera dalle irritazioni e dalle infiammazioni, aiuta ad ottenere una rapida cicatrizzazione. Prestare attenzione in caso si sia allergici a questo estratto.

  • Glicolo propilenico. Proprietà cosmetiche (da 1 a 10): idratazione della pelle 10. Efficace per qualsiasi tipo di pelle. Fattore di rischio 3 (basso). Diluente universale, si usa nella maggior parte dei prodotti di cosmetica. Non rimane nell'organismo, per questo lo usano anche nei prodotti alimentari. Non si sono verificati casi di problematiche per la pelle o per l'organismo. E' possibile un'intolleranza personale.

  • Caprilmeticonio. Si tratta di un componente molto comune di diversi prodotti di cosmetica in ambito soprattutto di cura della pelle, forma una pellicola protettiva. Favorisce la scomparsa di umidità in eccesso e grasso liquido sulla pelle. Non sono stati mai riscontrati effetti negativi su pelle o organismo.

  • Carbone attivo (polvere di carbone di bamboo). Componente naturale per una profonda pulizia della pelle. Penetra in profondità nei pori della pelle, pulendola da batteri, sporcizia e altri componenti dannosi e pericolosi. Combatte in maniera efficace i punti neri e le ghiandole sebacee. Efficace con qualsiasi tipo di pelle. Il componente è assolutamente privo di rischi.

  • Complesso bioantiossidante Neovitin®. Preparato ottenuto dalle cellule della biomassa del ginseng. Grazie ai componenti antiossidanti, protegge la pelle dall'invecchiamento precoce. Offre una funzione antinfiammatoria e rigenerativa. Controlla la formazione di radicali liberi. Senza controindicazioni, sicuro.

  • PEG-40 olio di ricino idrogenato. Uno degli additivi cosmetici più utilizzati. Contiene componenti che aiutano per la morbidezza e per la difesa. Totalmente sicuro, non comporta allergie, viene anche utilizzato in ambito culinario.

  • Fenocsietalone con ethylexyglycerina. Conservante. Il fenocsietalone ha buoni effetti antibatterici. Componente principale di tutti i mix approvati di conservanti. L' ethylexglycerina è un componente aggiuntivo naturale, che si ottiene da diversi tipi di raccolti di grano. Uno dei più potenti conservanti 'verdi'. Idrata la pelle. Fissa l'aroma del prodotto.

  • Sopolimero di acrilati e C10-30 di acrilati. Polimero idrosolubile. Ha la funzione di formare la pellicola. Aiuta contro l'invecchiamento precoce della pelle, ha funzioni positive per quanto riguarda l'equilibrio idrico della pelle, oltre ad aiutare la cicatrizzazione di piccole ferite e spaccature. Non sono stati riscontrati fino ad ora effetti negativi su pelle e organismo.

  • Tiamina. Vitamina idrosolubile del gruppo B. Ha una potente funzione idratante, elimina le irritazioni e le reazioni allergiche. Protegge la pelle dai problemi che potrebbero causare componenti che provocano allergia.

  • Riboflavin. Vitamina idrosolubile del gruppo B. Serve a rendere la pelle più forte, si utilizza in tutti i tipi di prodotti cosmetici. Può dare problemi nei soggetti allergici.

  • Trietanolamina. Stabilizzatore, viene spesso utilizzato in ambito cosmetico. Ha una funzione di pulizia, scioglie il grasso adiposo in eccesso e le altre imperfezioni simili.

  • Composizione aggiuntiva profumata. Si utilizza per fornire il profumo che si è deciso di dare al composto cosmetico.

 

Condizioni di conservamento e utilizzo


Conservare in un ambiente non soleggiato ad una temperatura tra i 15 e i 25 gradi centigradi. Chiudere ermeticamente il coperchio dopo l'utilizzo. Tenere lontano dalla portata dei bambini. La maschera asciutta si toglie dalla pelle senza problemi. Se ancora umida togliere semplicemente lavando con dell'acqua tiepida e sapone neutro.



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Esami clinici in aumento fino al 20%, colpa della deospedalizzazione

Esami clinici in aumento fino al 20% per colpa della deospedalizzazione: ad affermarlo è Marcello Ciaccio, presidente nazionale della Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica (Sibioc), il quale punta il dito contro gli sprechi del sistema sanitario che porta gli italiani a sottoporsi a esami che, in molti casi, non sarebbero necessari. E così la spesa aumenta e gli sprechi anche.

sanità

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Liberarsi del problema dell'ACNE per sempre #uC2Na






Nella nostra cosmetica si utilizzano solo componenti naturali di classe premium.

La nostra azienda usa metodi moderni e innovativi per realizzare linee di successo nell'ambito della cura della pelle del viso.

Prima di lanciare la vendita, la nostra cosmetica supera un controllo dermatologico e test clinici.

Black Mask ha dimostrato un'efficacia notevole nella battaglia contro l'acne e la pelle problematica.



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Al Bambino Gesù primo trapianto di fegato domino su due bambini

Ad oggi i risultati del trapianto di fegato in Italia sono più che soddisfacenti, con una sopravvivenza dell’organo e del paziente ad un anno dall’intervento rispettivamente del 72% e dell’82%, del tutto paragonabili alla media europea che risulta pari al 72% per l’organo e del 79% per il paziente.

Nel nostro Paese tuttavia, i livelli di attività tra le diverse regioni sono ancora disomogenei, sia come donazioni che come trapianti, per cui vi sono alcune aree geografiche che hanno raggiunto e superato la media europea e altre che sono ancora al di sotto della media, come alcune regioni del Sud. Nonostante il notevole impegno clinico-organizzativo, il numero di donatori disponibili non è ancora sufficiente a poter effettuare il trapianto in tutti i pazienti che ogni anno sono già in lista e a quanti vengono inseriti come nuovi casi in lista. Questo significa che una certa quota di pazienti non riuscirà ad essere trapiantata in tempo in rapporto alla progressione e alla severità della malattia epatica.

La tecnica conosciuta come “trapianto domino”, ha rivoluzionato la storia del trapianti epatici e il destino di molti pazienti.

Si tratta di un intervento eseguito in Italia dalla metà degli anni ’90, tornato agli onori della cronaca a Novembre 2016, dopo che nella struttura di Chirurgia Epatobiliare diretta dal Professor Umberto Cillo, sei ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 17 anni hanno donato il loro fegato ad altrettanti adulti, regalando una speranza di vita.
Questa tecnica è stata usata recentemente anche all’Ospedale Bambino Gesù di Roma dove da un solo donatore cadavere sono state salvate due vite.

Il trapianto domino è una tecnica di trapianto da vivente che prevede l’utilizzo di un primo fegato da donatore (cadavere), in modo da utilizzare il primo ricevente come donatore per il secondo ricevente.

In questo specifico caso, i due adolescenti erano affetti da due patologie diverse: il primo da leucinosi, il secondo da atresia biliare cronica.

La leucinosi è conosciuta con il nome di “Malattie delle urine a sciroppo d’acero” ed è una patologia associata ad un difetto del metabolismo aminoacidico con assenza dell’enzima preposto alla metabolizzazione della leucina. Colpisce 1/150.000 nati vivi e si trasmette in maniera autosomica recessiva.
La malattia è precocemente identificabile in quanto rientra tra quelle sottoposte a screening neonatale obbligatorio. In particolare, le urine, subito dopo la nascita hanno un odore tipico (da cui il nome) e la malattia, senza trattamento conduce ad encefalopatia progressiva e ad insufficienza respiratoria, senza però danneggiare le funzioni principali del fegato.

L’atresia biliare cronica invece, è una condizione nella quale si ha un’infiammazione a carico dei dotti biliari al momento della nascita. La conseguenza di questa infiammazione è un danno ai dotti biliari, attraverso cui passa normalmente la bile, con impossibilità per la bile stessa di fuoriuscire dal fegato all’intestino. Il risultato è un processo prima di infiammazione e poi di cicatrizzazione con conseguente fibrosi del fegato stesso.
La causa di questa malattia è attualmente sconosciuta
, tuttavia è stata esclusa l’ipotesi di una ereditarietà. Il trattamento iniziale dell’atresia delle vie biliari è il confezionamento di un’anastomosi biliodigestiva con ansa a “Y” secondo Roux o l’intervento di Kasai, dal nome del chirurgo giapponese che per primo eseguì questa operazione. Lo scopo dell’intervento è di permettere alla bile di fuoriuscire dal fegato e di passare nell’intestino.

In entrambi i casi, tuttavia, il trapianto di fegato può rivelarsi unica strategia percorribile per sopravvivere.

Il principio di questa strategia è stato quindi il seguente: asportare il fegato del paziente affetto da leucinosi per poi impiantarlo sul secondo paziente. La leucinosi infatti non altera le funzioni del fegato e soprattutto non causa malattia nel ricevente.
Come reso noto dall’equipe dei chirurghi che hanno preso parte all’intervento, entrambi i trapiantati hanno superato positivamente il decorso postoperatorio e sono stati dimessi da alcuni giorni.

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Perché è pericolosa la pelle con problemi? #PKoJY






Si chiama pelle problematica, la pelle che presenta difetti visibili, macchie pigmentate, rughe, cicatrici, macchie vascolari,acne ecc.

Schiacciando i brufoli, la pelle che si riforma viene a contatto con la pelle circostante insieme a batteri e leicociti.

Questo comporta un'espansione dell'infezione. Questo può portare all'aumento del pus in profondità, come anche all'aumento generalizzato.

- 91 utilizzatori su 100 sentono i benefici già dopo la prima applicazione

- Nell' 84% dei casi la pelle assume un aspetto salutare dopo 14 giorni di applicazioni quotidiane della maschera

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Vene Varicose : rimedi naturali #09u8y






Oggi voglio farti scoprire per le vene varicose rimedi naturali che hanno funzionato alla grande, niente cavolate, solo i migliori! La Varicosi (o più comunemente Vene Varicose) è una patologia molto diffusa. Si tratta di una permanente dilatazione patologica di una vena correlata ad una alterazione delle pareti venose e ci può essere una dilatazione localizzata oppure diffusa delle varici. Fortunatamente si può curare con diversi rimedi, naturali, chirurgicamente o con la Nuova Crema per Vene Varicose.

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Dieta detox: menù settimanale

Sogni di perdere i tuoi chili di troppo in modo facile, veloce e senza troppi sacrifici? Bene, basta provare la dieta detox per una settimana.  Il menù settimanale detox ti aiuterà a disintossicare e depurare il tuo organismo drenando i liquidi in eccesso e sgonfiando la tua silhouette con un’immediata perdita di peso.

Per iniziare una dieta disintossicante bisogna innanzitutto eliminare (o ridurre) alcuni alimenti dalla propria alimentazione quotidiana come i carboidrati raffinati (pane bianco, pasta di semola, biscotti, ecc.), zucchero bianco e bevande zuccherate, dolcificanti, proteine di origine animale. Sembra un’impresa molto ardua ma in realtà non lo è, e poi il sacrificio è limitato, dura solo una settimana!

Gli alleati della tua alimentazione quotidiana saranno gli alimenti antiossidanti: frutta e verdura fresca di stagione, cereali integrali, legumi, germogli e frutta essiccata. Ah, una cosa molto importante: bevi almeno due litri di acqua al giorno  ed utilizza tisane depurative e drenanti che aiutano a perdere peso e/o centrifugati dimagranti di frutta e verdura.

Ecco la proposta di un menù detox che ti darà effetti visibili sulla perdita di peso già dopo la prima settimana, ma che se vuoi, puoi trasformare in uno stile alimentare.

Dieta detox: il menù settimanale

Per la colazione puoi scegliere tra latte scremato, yogurt magro, spremuta d’arancia, thé verde, macedonia di frutta fresca a cui aggiungere (secondo i tuoi gusti) 30 gr di cereali integrali o 2 fette biscottate (sempre integrali) con un pò di miele.

Il consiglio è quello si prevedere nella propria alimentazione cinque pasti al giorno: colazione, pranzo, cena e due spuntini (uno a metà mattina, l’altro a metà pomeriggio). Per gli spuntini alterna yogurt magro alla frutta e un frutto fresco (preferisci arance, melone e frutti di bosco). Ottima anche la frutta secca (mirtilli, datteri, uvetta, ecc.), senza però esagerare!

A pranzo e a cena aggiungi sempre alle pietanze consigliate un piatto di verdure miste (meglio se a pranzo cotte e a cena crude) come insalata, finocchi, broccoli, cavolfiori, bieta, spinaci, carciofi, ecc.

Lunedì

Pranzo: zuppa di farro, piselli e carote

  • 50 gr di grano di farro
  • 100 gr di piselli freschi
  • 20 gr di carote
  • 20 gr di cipolle
  • 15 gr di sedano
  • 15 gr di olio extravergine d’oliva

Disponi un trito di cipolla in una casseruola con un goccio di olio extravergine d’oliva, aggiungi le carote il sedano e l’acqua (quanto basta) ed infine i piselli ed il farro di cui ultimare la cottura.

Cena: orata all’acqua pazza

  • 1 orata
  • 90 gr di pomodorini ciliegina
  • vino bianco (quanto basta)
  • prezzemolo (quanto basta)
  • zenzero (quanto basta)
  • aglio fresco

Pulisci l’orata ed imbottiscila con uno spicchio d’aglio ed un ciuffetto di prezzemolo. Adagia l’orata in una pirofila a guarniscila con i pomodorini tagliati a cubetti, aglio, prezzemolo, vino bianco, un pò di zenzero in polvere ed un goccio d’acqua. Inforna per circa 25 minuti a 220 gradi.

Martedì

Pranzo: risotto al pompelmo

  • 50 gr di riso venere
  • 1 finocchio
  • 1 pompelmo rosa
  • sale fino (quanto basta)
  • germogli di soia (quanto basta)
  • foglie di menta (quanto basta)

Fai cuocere il riso venere e condiscilo in insalata con finocchi crudi e germogli di soia. Condisci il tutto con il succo di pompelmo roma ed aggiungi qualche foglia di menta.

Cena: crema di broccoli e rucola

  • 1 broccolo
  • 1 manciata di rucola
  • mezza cipolla
  • sale (quanto pasta)
  • zenzero (quanto basta)
  • un cucchiaino di olio extravergine di oliva

Fai stufare la cipolla con un goccio di olio, aggiungi i fiori del broccolo e fai cuocere per qualche minuto.  Aggiungi in seguito l’acqua e il sale e  porta a ebollizione. Lasciate cuocere per una decina di minuti. Infine aggiungi la rucola e frulla il tutto. Aggiungi al composto ottenuto tre gallette di riso.

Mercoledì

Pranzo: pasta e fagioli con cavolfiore

  • 50 gr di pasta integrale
  • 60 gr di fagioli borlotti freschi
  • 70 gr di cavolfiore
  • 10 gr di olio extravergine di oliva
  • peperoncino (quanto basta)
  • sale fino (quanto basta)

Fai bollire i fagioli in una pentola piena d’acqua per il tempo necessario. Nel frattempo taglia il cavolfiore e fallo saltare in padello con un goccio d’olio, il sale e il peperoncino. Unisci al composto ottenuto i fagioli e la pasta precedentemente lessata e lascia insaporire.

Cena: pollo al sesamo e curry

  • 130 gr di pollo
  • 15 gr di farina integrale
  • 5 gr di salsa di soia
  • 5 gr di semi di sesamo
  • curry in polvere (quanto basta)
  • zenzero (quanto basta)
  • un cucchiaino di olio extravergine d’oliva

Taglia il pollo a pezzetti ed immergilo nella farina. Nel frattempo versa un goccio d’olio in una padella e fallo scaldare, aggiungi il pollo ed i semi di sesamo e fai rosolare. Versa la salsa di soia e il curry e lascia insaporire per qualche minuto. Aggiungi infine un pò di zenzero grattugiato.

Giovedì

Pranzo: risotto salmone e lenticchie in insalata

  • 50 gr di riso integrale
  • 25 gr di salmone affumicato
  • 40 gr di lenticchie secche
  • un cucchiaino di olio extravergine d’oliva
  • pepe nero (quanto basta).

Dopo aver lessato il il riso fallo raffreddare sotto l’acqua corrente in modo da fermarne la cottura. Uniscilo alle lenticchie precedentemente lessate e al salmone tagliato in piccoli pezzi. Condigli il tutto con un cucchiaino di olio ed il pepe.

Cena: Caprino fresco con verdure

  • 60 gr di caprino fresco
  • verdure a piacere
  • 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva
  • sale(quanto basta)
  • aglio

Fai soffriggere le verdure con un cucchiaino d’olio e uno spicchio di aglio. Gustale insieme al caprino fresco precedentemente acquistato.

Venerdì

Pranzo: risotto alla zucca

  • 50 gr di riso integrale
  • 150 gr di zucca
  • sale (quanto basta)
  • prezzemolo (quanto basta)
  • olio extravergine di oliva.

Fai soffriggere la zucca tagliata a cubetti con uno spicchio di aglio ed un cucchiaino d’olio. Aggiungi in riso precedentemente lessato e salato ed insaporisci con una manciata di prezzemolo.

Cena: Insalata mista al mais

  • 80 gr di lattuga
  • 40 gr di radicchio rosso
  • 25 gr di mais
  • 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva
  • 50 gr di pane integrale.

Lava, pulisci e condisci insieme le verdure. Gusta con un pò di pane integrale.

Sabato

Pranzo: risotto lenticchie e spinaci

  • 50 gr di riso integrale
  • 50 gr di spinaci
  • 35 gr di lenticchie secche
  • 20 gr di sedano
  • sale fino (quanto basta)
  • aglio fresco
  • curcuma
  • 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva

Metti le lenticchie a bagno per il tempo necessario e poi lessale. In un tegame con un cucchiaino d’olio fai imbiondire uno spicchio d’aglio con il sedano, aggiungi prima gli spinaci e successivamente le lenticchie. Unisci la pasta e fai completare la cottura. Aggiungi alla fine un pò si curcuma (a piacere).

Cena: hamburger di carote

  • 60 gr di carote
  • 30 gr di patate
  • 1 uovo intero
  • prezzemolo (quanto basta)
  • 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva
  • zenzero (quanto basta)

Lessa le carote e le patate separatamente. Frulla le carote ed aggiungi le patate schiacciate, l’uovo, il prezzemolo e lo zenzero. Dopo aver mescolato il tutto, forma degli hamburger e posizionali su una teglia da forno con un goccio d’olio. Lascia cuocere in forno per circa 20 minuti a 180 gradi.

Domenica

Pranzo: spaghetti alle cozze

  • 50 gr di spaghetti integrali
  • 25 gr di cozze
  • 60 gr di pomodori pelati
  • aglio fresco
  • 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva
  • prezzemolo (quanto basta)
  • sale fino (quanto basta)

Fai imbiondire uno spicchio d’aglio ed un goccio d’olio in un tegame. Unisce le cozze e falle saltare in padella finché non si saranno aperte. Versa i pomodori pelati  e lascia cuocere per circa 15-20 minuti. Unisci gli spaghetti precedentemente lessati e salati ed  aggiungi una manciata di prezzemolo.

Cena: alici aglio olio e prezzemolo

  • 150 gr di acciughe
  • prezzemolo (quanto basta)
  • aglio fresco
  • 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva
  • 5 gr di succo di limone

Pulisci le acciughe, tagliale a filetti e disponili in una pirofila. In una tazza mescola olio, succo di limone, aglio e prezzemolo. Versa il composto sulle acciughe ed inforna per circa 10 minuti a 180 gradi.

Basta avere un pò di fantasia per ottenere ricette sempre nuove. Ad esempio puoi sostituire la pasta o riso integrale, oltre che con il farro, con altri cereali e amidi come l’orzo, il cous cous, il grano saraceno, miglio, avena, ecc. Puoi variare con il pesce (orata, pesce spada, sogliola, salmone, ecc) e puoi combinare le verdure (cotte o crude) in tanti modi diversi a seconda dei tuoi gusti. Inoltre puoi utilizzare noci e semi per insaporire i tuoi piatti (mandorle, semi di sesamo o di zucca, girasole, chia, canapa, cocco, ecc.)

Come vedi basta seguire pochi importanti accorgimenti per trasformare la dieta detox in uno stile alimentare sano e gustoso. Provare per credere!

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TRATTAMENTO GEL PER VENE VARICOSE, EMATOMI E CONTUSIONI MUSCOLARI #UKj4q






L’inattività fisica, una dieta ricca di grassi e sale, un’eccessiva esposizione al sole ma anche una postura scorretta possono essere cause quotidiane di dolore e pesantezza su gambe e piedi. Col tempo queste condizioni legate alla cattiva circolazione determinano la rottura dei capillari e la formazione delle vene varicose che hanno una frequenza maggiore tra le donne, ma in realtà sono sempre più presenti anche tra gli uomini Varikostan combina i principi attivi delle piante in una formula ideale ed efficace per il benessere e la salute di gambe e piedi: un gel ricco di componenti naturali, in grado di donare un effetto rinfrescante e defaticante immediato e piacevole alle zone che presentano vene varicose periferiche, contusioni muscolari ed ematomi. L’efficace trattamento con Varikostan: Migliora la circolazione sanguigna di gambe e piedi Rafforza e tonifica i capillari fragili e le vene Allevia ematomi, contusioni e distorsioni Favorisce il rinnovamento cellulare della pelle, proteggendola e riparandola Dona un piacevole effetto rinfrescante e lenitivo I principi attivi vegetali contenuti nella formula hanno proprietà antinfiammatorie e rigenerativi, con effetti calmanti, di drenaggio ed aiuto per la circolazione del sangue: Estratto di Ippocastano Biologico – drenante, vasocostrittore, stimola la circolazione

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Varikostan: Sostanza Rimedio e Trattamento Per Vene Varicose? #SK4M6






Varikostan: Rimedio e Trattamento Per Vene Varicose? – Ci siamo già occupati dell’argomento vene varicose nell’articolo Varicastan: Crema Per Vene Varicose (Prezzo e Opinioni), oggi parliamo dell’evoluzione di questo prodotto, il nuovo Varikostan Crema per vene varicose, un prodotto migliorato ed ancora più efficace. Sul sito ufficiale, www.varikostanitalia.it, viene messo subito in evidenza, oltre la possibilità di comprare questa crema per vene varicose con uno sconto del 24%, quelle che sono le principali proprietà ed i benefici che si ottengono con un utilizzo frequente e regolare di questa crema, ovvero: Un effetto curativo per le ulcere varicose Un ripristino naturale del flusso sanguigno Un rafforzamento delle pareti venose Una riduzione concreta del dolore alle gambe Una riduzione del rischio di formazione di trombi Un miglioramento della funzione delle valvole venose Una riduzione del lieve gonfiore dei tessuti

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Varicastan, la nuova crema contro le vene varicose #iMWNV






Le vene varicose sono un vero problema che può avere diversi fattori d'origine. Possono essere eriditate dai genitori, essere causate da uno stile di vita sedentario, ma anche l'indossare abiti troppo attillati o i carichi troppo pesanti in palestra. C'è un nuovo prodotto sul mercato per contestare le vene varicose: Varicastan! Come funziona Varicastan? Il produttore assicura che grazie ai suoi ingredienti unici Varicastan: aiuta ad eliminare i segni delle infiammazione locali; ridurre il gonfiore ed il dolore; ottimizzare il funzionamento dei vasi sanguigni; aiuta a ridurre il rischio di formazione di trombi; Rafforza le pareti venose.

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Liberati delle vene varicose #tZ0hO






L’uso frequente e regolare di Varikostan ti garantisce: Effetto curativo per ulcere varicose; Ripristino del naturale flusso sanguigno; Rafforzamento delle pareti venose; Riduzione concreta del dolore alle gambe; Riduzione del rischio di formazione di trombi; Miglioramento della funzione delle valvole venose; Riduzione del lieve gonfiore dei tessuti;

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Come liberarsi delle vene varicose in una settimana #aJFPY






Trovata finalmente la salvezza dalle vene varicose?! Una volta, mentre leggevo dei blog su internet, ho trovato su un forum medico una nota scritta da un flebologo di Roma che ha attirato la mia attenzione. Diceva che nel nostro paese il trattamento per le vene varicose non funziona perché la medicina tradizionale non cura la causa della malattia, ma solo i suoi sintomi. Il medico mi ha suggerito una nuova crema per terapia antivaricosa, Varikostan, che ha dato un'alta percentuale di risultati positivi. Ho cercato delle informazioni su dove trovare questa crema e ho trovato questo negozio. All'inizio non mi fidavo, perché fanno pubblicità di così tante cose in TV... Ma di questa crema ho trovato solo recensioni positive, perciò ho deciso di ordinarla. Così ho ordinato Varikostan. Il pacco è arrivato dopo circa una settimana. L'ho aperto, ho letto le istruzioni e ho cominciato a usare la crema.

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Sbarazzarsi delle vene varicose senza neppure uscire di casa? #2zx2D






La vita sedentaria provoca i primi sintomi di quelle che vengono chiamate vene varicose. Talvolta neppure ce ne accorgiamo, oppure pensiamo si tratti soltanto di stanchezza passeggera. Le gambe tendono a gonfiarsi, arriva il dolore e talvolta il formicolio e il prurito...La brutta abitudine legata al fumo e la passione per il cibo poco sano, hanno senza dubbio contribuito a peggiorare il quadro generale. Ecco cosa ho scoperto su questo gel! Garantito al 100% per la rimozione delle vene varicose Ideato specificamente per l'utilizzo casalingo Risultati super veloci Efficacia sorprendente Prezzo davvero abbordabile Miglioramento delle condizioni della pelle e trattamento contro la cellulite

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31 gennaio – Vuoi prevenire la demenza? Ecco cosa fare

Arrivano due nuove ricerche che confermano quella che è ormai una certezza: per mantenere giovane e in salute il nostro cervello è necessario essere curiosi, giocare, avere una vita sociale piena, dedicarsi a lavori manuali e studiare le lingue straniere.

Bisogna divertirsi per avere un cervello in forma 

Sono questi i risultati di uno studio, pubblicato sulla rivista scientifica Jama Neurology, condotto dalla Mayo Clinic di Scottsdale negli Stati Uniti. Nella ricerca si ribadisce che svolgere attività mentalmente stimolanti come giocare riduce il rischio di deficit cognitivo lieve.

Giocare abbassa il rischio di declino cognitivo lieve

I ricercatori americani hanno messo sotto osservazione per un lungo periodo quasi 2.000 anziani di almeno 70 anni di età. Tutti i volontari all’inizio dello studio erano sani. Durante gli anni della sperimentazione si sono evidenziati 456 casi di deficit cognitivo lieve, comprendendo che a parità di età, chi si era impegnato in attività mentalmente stimolanti erano meno soggetti a soffrire di un lieve deficit cognitivo.

Essere bilingue potrebbe proteggere dall’Alzheimer

Il secondo studio, questa volta tutto italiano, è stato svolto dal San Raffaele di Milano e pubblicato sulla rivista scientifica PNAS. Questa ricerca ha dimostrato che essere bilingue potrebbe proteggere dall’Alzheimer.

I ricercatori italiani hanno sottoposto 85 persone con Alzheimer a una PET (Positron Emission Tomography), che è una metodica di diagnostica per immagini usata generalmente per individuare precocemente i tumori e di valutarne la dimensione e la localizzazione.

Da questo esame è emerso che le persone che conoscevano perfettamente due lingue dimostravano di essere più protetti contro il declino cognitivo e la demenza, oltre a manifestare una maggiore connettività in alcune aree chiave del cervello.

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Drenante Per Sgonfiare la Pancia, Funziona? #3Kwbk






Problemi di pancia gonfia? Vorresti dimagrire e cerchi un buon drenante per sgonfiare e depurare il tuo organismo? Vediamo come funziona BB-Dren, un integratore consigliato per il dimagrimento e per la depurazione dell’organismo. Usare BB Dren è semplicissimo: basta sciogliere 15 ml di prodotto in mezzo litro d’acqua e berlo durante la giornata, in questo modo potrai disintossicare il tuo organismo ed eliminare le scorie e le tossine che il nostro organismo assume per colpa di uno stile di vita sbagliato, della alimentazione scorretta, dello stress e del consumo di cibi estremamente raffinati.

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Lo slittino

Lo slittino

La pratica dello slittino in montagna è un’attività in continua crescita, che attira un pubblico anche non sportivo, visto che non necessita di una particolare preparazione fisica. Lo slittino è una piccola slitta per una o due persone, con cui gli atleti compiono discese lungo piste ghiacciate e sulla quale si viaggia in posizione supina con i piedi in avanti.
Nel VII secolo d.C. lo slittino era utilizzato come mezzo da lavoro o trasporto nelle campagne vicino a Oslo, in Norvegia e intorno al 1800 a San Pietroburgo diventò un oggetto ludico e non solo utilizzato quindi come mezzo di uso comune; le prime gare organizzate infatti risalgono proprio a quel periodo. Dai paesi nordici questa disciplina si è diffusa rapidamente negli altri paesi Europei e in Svizzera nel 1883 si ebbe la prima gara ufficiale di slittino. I primi campionati del Mondo si svolsero nel 1955 a Oslo in Norvegia, cui presero parte cinquantadue atleti.
In genere quando si parla di slittino si intende quello su pista artificiale, dove i tracciati sono caratterizzati da lunghi rettilinei e curve paraboliche. Negli ultimi anni i circuiti sono costruiti in muratura e raffreddati in maniera artificiale, mentre in passato erano più diffuse le piste artificiali, cioè create scavando, adattando e modellando il ghiaccio presente sul percorso e refrigerate naturalmente.
Coordinazione, forza fisica ed equilibrio sono essenziali per condurre uno slittino. Le gare possono essere individuali, sia maschili sia femminili, doppie, ma solo per gli uomini e di squadra. L’obiettivo della gara è terminare nel minor tempo possibile un percorso. Lo slittino, costruito con leghe molto resistenti, non può superare i 22 kg se singolo e i 25 kg se doppio. L’atleta deve indossare il casco prima della partenza e ha l’obbligo di partire da seduto, per poi distendersi con la schiena appoggiata sull’attrezzo durante la discesa per ottenere la massima aerodinamicità. Per manovrare il mezzo bisogna imprimere con le spalle, le mani e i piedi la giusta pressione sulla slitta e spostare il peso corporeo a destra o a sinistra in modo da incidere più su un pattino rispetto all’altro ed agendo con i piedi sulla parte curva del pattino che è flessibile.
L’abbigliamento degli atleti è composto da una tuta cucita in un pezzo unico e aderente per favorire l’aerodinamicità e da un paio di scarpe da slittino approvate dalla FIL, Federazione Internazionale Slittino. Sul casco, accessorio obbligatorio, è montata una visiera per proteggere gli occhi e migliorare la visibilità. A completare l’abbigliamento ci sono i guanti, su cui sono inseriti dei piccoli chiodi, che servono all’atleta per avere una buona presa sul ghiaccio quando l’atleta si spinge nel tratto iniziale del percorso.

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Fonte: http://www.piubenessere.it/slittino/

Dieta ideale per gli studenti

Esiste una dieta ideale per gli studenti? Sì, ed è quella che si basa su alimenti leggeri ma che, per le loro proprietà, siano indicati per tutti coloro che ogni giorno passano molte ore sui libri. Una dieta che sia dunque in grado di aumentare il livello di concentrazione, fornendo energia per affrontare bene la giornata a scuola o all’università.

settimana dieta mediterranea

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Fonte: http://www.mondobenessereblog.com/2017/01/30/dieta-ideale-gli-studenti/

Un trattamento unico ed efficacissimo creato per chi soffre cellulite e depositi di grasso #zPJtU






Un trattamento unico ed efficacissimo Garantisce la completa rimozione della cellulite in pochi giorni. Divide i depositi di grasso e favorisce la loro secrezione. L’effetto drenante naturale permette di Purificare l’organismo internamente, rimuove le scorie e le tossine, accelera il metabolismo e normalizza la microflora intestinale.

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Al Bambino Gesù primo trapianto di fegato domino su due bambini

Ad oggi i risultati del trapianto di fegato in Italia sono più che soddisfacenti, con una sopravvivenza dell’organo e del paziente ad un anno dall’intervento rispettivamente del 72% e dell’82%, del tutto paragonabili alla media europea che risulta pari al 72% per l’organo e del 79% per il paziente.

Nel nostro Paese tuttavia, i livelli di attività tra le diverse regioni sono ancora disomogenei, sia come donazioni che come trapianti, per cui vi sono alcune aree geografiche che hanno raggiunto e superato la media europea e altre che sono ancora al di sotto della media, come alcune regioni del Sud. Nonostante il notevole impegno clinico-organizzativo, il numero di donatori disponibili non è ancora sufficiente a poter effettuare il trapianto in tutti i pazienti che ogni anno sono già in lista e a quanti vengono inseriti come nuovi casi in lista. Questo significa che una certa quota di pazienti non riuscirà ad essere trapiantata in tempo in rapporto alla progressione e alla severità della malattia epatica.

La tecnica conosciuta come “trapianto domino”, ha rivoluzionato la storia del trapianti epatici e il destino di molti pazienti.

Si tratta di un intervento eseguito in Italia dalla metà degli anni ’90, tornato agli onori della cronaca a Novembre 2016, dopo che nella struttura di Chirurgia Epatobiliare diretta dal Professor Umberto Cillo, sei ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 17 anni hanno donato il loro fegato ad altrettanti adulti, regalando una speranza di vita.
Questa tecnica è stata usata recentemente anche all’Ospedale Bambino Gesù di Roma dove da un solo donatore cadavere sono state salvate due vite.

Il trapianto domino è una tecnica di trapianto da vivente che prevede l’utilizzo di un primo fegato da donatore (cadavere), in modo da utilizzare il primo ricevente come donatore per il secondo ricevente.

In questo specifico caso, i due adolescenti erano affetti da due patologie diverse: il primo da leucinosi, il secondo da atresia biliare cronica.

La leucinosi è conosciuta con il nome di “Malattie delle urine a sciroppo d’acero” ed è una patologia associata ad un difetto del metabolismo aminoacidico con assenza dell’enzima preposto alla metabolizzazione della leucina. Colpisce 1/150.000 nati vivi e si trasmette in maniera autosomica recessiva.
La malattia è precocemente identificabile in quanto rientra tra quelle sottoposte a screening neonatale obbligatorio. In particolare, le urine, subito dopo la nascita hanno un odore tipico (da cui il nome) e la malattia, senza trattamento conduce ad encefalopatia progressiva e ad insufficienza respiratoria, senza però danneggiare le funzioni principali del fegato.

L’atresia biliare cronica invece, è una condizione nella quale si ha un’infiammazione a carico dei dotti biliari al momento della nascita. La conseguenza di questa infiammazione è un danno ai dotti biliari, attraverso cui passa normalmente la bile, con impossibilità per la bile stessa di fuoriuscire dal fegato all’intestino. Il risultato è un processo prima di infiammazione e poi di cicatrizzazione con conseguente fibrosi del fegato stesso.
La causa di questa malattia è attualmente sconosciuta
, tuttavia è stata esclusa l’ipotesi di una ereditarietà. Il trattamento iniziale dell’atresia delle vie biliari è il confezionamento di un’anastomosi biliodigestiva con ansa a “Y” secondo Roux o l’intervento di Kasai, dal nome del chirurgo giapponese che per primo eseguì questa operazione. Lo scopo dell’intervento è di permettere alla bile di fuoriuscire dal fegato e di passare nell’intestino.

In entrambi i casi, tuttavia, il trapianto di fegato può rivelarsi unica strategia percorribile per sopravvivere.

Il principio di questa strategia è stato quindi il seguente: asportare il fegato del paziente affetto da leucinosi per poi impiantarlo sul secondo paziente. La leucinosi infatti non altera le funzioni del fegato e soprattutto non causa malattia nel ricevente.
Come reso noto dall’equipe dei chirurghi che hanno preso parte all’intervento, entrambi i trapiantati hanno superato positivamente il decorso postoperatorio e sono stati dimessi da alcuni giorni.

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Fonte: http://lamedicinainunoscatto.it/2017/01/al-bambino-gesu-primo-trapianto-di-fegato-domino-su-due-pazienti-pediatrici/

AVETE SENTITO PARLARE DELLA Crema alla bava di lumaca ? #ta6bz






La crema alla bava di lumaca sembra avere molteplici proprietà: è efficace contro le rughe, per eliminare smagliature e cicatrici, per idratare la pelle secca e contrastare l’acne. Le proprietà cicatrizzanti della bava di lumaca sono state dimostrate in laboratorio, uno studio* ha dimostrato che la bava prodotta dalla specie Helix aspersa potrebbe facilitare la rigenerazione dei tessuti e da qui l’applicazione nelle creme antirughe, anti-acne e per eliminare le cicatrici. In commercio esistono diverse formulazioni di crema alla bava di lumaca. In genere, i preparati a base di bava di lumaca svolgono una funzione rigenerate e antiossidante per la pelle, riuscendo a migliorarne elasticità e tono. La crema alla bava di lumaca è particolarmente indicata per il viso, soprattutto per chi ha pelle secca, problemi di acne o per chi cerca un’alternativa al classico antirughe.

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LA PIÙ POTENTE FORMULA ANTI-INVECCHIAMENTO È STATA TROVATA #ySRWg






Perché questo siero è diverse volte più forte rispetto ad altri prodotti anti-invecchiamento presenti sul mercato? Il segreto è nelle sue componenti. LeRéel contiene un innovativo complesso di componenti naturali, il più attivo dei quali è l'estratto di lumaca.

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LeRéel: siero innovativo rimozione ETÀ DALLA FACCIA! #K2nTx






É assolutamente possibile sembrare più giovani. La spiegazione a tutto ciò é da ricercare nei più recenti sviluppi della cosmesi, grazie ai quali le donne di tutto il mondo hanno rifiutato i servizi di chirurghi plastici a favore del naturale ringiovanimento.

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Le proprietà dei semi di zucca

L’autunno è la stagione della zucca, simbolo di Halloween e se avete intenzione di tagliarla non gettate i  semi, fonte di nutrienti e benefici per il cuore, il sistema immunitario, oltre a conciliare il sonno e ridurre lo stress.

I semi di zucca si ottengono dal frutto ben maturo e si presentano bianchi, dalla forma ovale con punta conica e abbastanza schiacciati, ogni zucca produce circa 500 semi che vengono consumati dopo essere stati seccati o tostati.

I semi di zucca sono un tipico snack spezza-fame da consumare con moderazione in dieta vista il considerevole apporto calorico dovuto alla presenza di grassi, infatti ogni 100 grammi di semi di zucca contengono 570 kcal ma – per fortuna – come snack basta consumarne una manciata e tenere così sotto controllo le calorie.

In natura non è raro che i prodotti più piccoli si rivelino dei concentrati di nutrienti fondamentali e i semi di zucca non sono da meno essendo una fonte di sali minerali quali magnesio (quattro tazze di semi di zucca fornisce metà del fabbisogno giornaliero di magnesio), manganese, rame, ferro e zinco e di acidi grassi omega 3 (ne sono una delle principali fonte vegetali) ma non mancano nemmeno vitamine del gruppo B ed E,  proteine vegetali.

Benefici dei semi di zucca

I semi di zucca sono molto importanti per il corretto funzionamento del sistema nervoso con un’azione antistress e in quanto ricchi di omega 3 e antiossidanti sono un alleato prezioso per la salute del cuore agendo su diversi versanti, infatti aiutano a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo”, a regolare la pressione sanguigna e aiutano a prevenire (grazie al magnesio) arresto cardiaco improvviso, ictus e infarti.

Sia gli uomini che le donne traggono vantaggi dal consumo di semi di zucca per problematiche diverse legate al sesso, così per le donne sono utili durante la menopausa per ridurre vampate di calore, mal di testa e altri sintomi tipici di questa fase della vita femminile; per gli uomini mangiare semi di zucca ha benefici sulla salute della prostata per prevenire l’insorgere di tumori o per ridurre l’iperplasia prostatica benigna.

I semi di zucca aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo, combattono e prevengono la cistite e le infezioni utinarie e riescono a contrastare l’incontinenza notturna anche dei bambini (Enuresi notturna).

Sia i semi di zucca che l’olio che vi si estrae hanno un’azione antinfiammatoria:  i semi di zucca innalzano le difese immunitarie per prevenire malanni tipici della stagione fredda o del cambio di stagione come raffreddori, mal di gola e altri stati influenzali e sono un antinfiammatorio naturale; l‘olio ha un uso topico per dare sollievo alle articolazioni.

Mangiare una manciata di semi di zucca prima di andare a dormire aiuta a riposare perchè sono ricchi di triptofano, un amminoacido importante per la produzione di serotonina che concilia il sonno.

Per sfruttare questa e tutte le altre proprietà dei semi di zucca bisogna consumarli crudi e al momento dell’acquisto attenzione all’odore che deve essere fresco e non stantio e di muffa, il colore chiaro e l’aspetto pieno, non raggrinzito.

Come utilizzare i semi di zucca

I semi di zucca possono essere utilizzati in cucina come sfiziosi snack da consumare al naturale durante uno spuntino pomeridiano. Possono essere consumati al forno leggermente tostati o fatti essiccare al sole. Come si fanno tostare? Prendete i semi di zucca freschi e metteteli nel forno per circa 15-20 minuti a 90°C. A fine cottura mangiarli caldi o freddi aggiustati di sale.

I semi di zucca sono efficaci anche come ingrediente nella preparazione di dolci, biscotti e antipasti. Inoltre è possibile ricavare una gustosa bevanda utile per combattere le tensioni e l’insonnia.

Basta far cuocere i semi di zucca nel latte per ottenere una bevanda simile all’orzata. In tanti producono anche un ottimo olio ai semi di zucca, condimento gustoso per diverse pietanze.

Controindicazioni dei semi di zucca

I semi di zucca hanno efeftti collaterali molto rari. In linea generale è un alimento considerato anallergico, ecco perchè viene dato senza problemi anche ai più piccoli. Ovviamente sono sconsigliati a coloro che hanno allergia alla zucca o determinate problematiche per cui i medici la sconsigliano.

Ci sono comunque stati casi di effetti indesiderati, più che vere e proprie allergie come:

  • mal di stomaco
  • mal di testa
  • disturbi gastrointestinali

Alcuni specialisti consigliano di limitare l’uso dei semi di zucca, perchè oltre a contenere calorie possono limitare l’assunzione di altri nutrienti contenuti nella maggior parte degli alimenti.

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